lunedì, giugno 28, 2004

La scientificità dell'Astrologia

STRATEGILLA ASTROLOGIA
Emilio Del Giudice, illustre scienziato, con diffusa risonanza internazionale (le sue pubblicazioni scientifiche abbondano all'estero!), è ricercatore in seno all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Milano INFN, fra i suoi studi più noti ricordiamo quelli sulla memoria dell'acqua, sui pericoli dell'elettrosmog e sui campi elettromagnetici, sulla fusione fredda, e sulla Coerenza Elettrodinamica Quantistica (QED), all'ultimo congresso di Medicine e Percorsi Intriori - Reggio Emilia, novembre 2004 - è stato interpellato sulla "scientificità" dell’Astrologia e così ha dichiarato:

"Voglio fare una premessa. Una volta Einstein ebbe a dire: 'Nel regno di chi cerca la verità non esiste alcuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei.'(…)
Nei suoi periodi rivoluzionari la scienza ha svolto il ruolo di demolitrice di credenze condivise dai dotti, dimostrando come la verità richiedesse la demolizione del pregiudizio, che a sua volta non è che l’ossificazione di precedenti verità scientifiche, verità parziali come ogni verità scientifica
Nel Seicento e nel Settecento la scienza moderna è stata capace di decifrare i moti dei Pianeti, superando i limiti e le incomprensioni del modello tolemaico.
I moderni viaggi spaziali sono stati resi possibili appunto da questi progressi. (...)
Alcuni fondatori della scienza moderna, tra i quali Keplero e Galileo, erano anche astrologi. Oggi però gli scienziati di professione, soprattutto i quadri intermedi, i sottoufficiali dell’esercito della scienza, esiste la credenza granitica, di quella graniticità che solo la superstizione di tipo religioso riesce a produrre, che gli Astri e i loro accadimenti non abbiano alcuna possibilità di influire sulle vicende degli esseri viventi sulla Terra.
Vi sono astronomi che, essendo convinti a buon diritto di conoscere molte cose sul moto e sulla struttura degli Astri, si ritengono autorizzati a escludere l’esistenza di tali influenze e a bollare l’opinione opposta di 'oscurantismo'.
È giusta questa opinione sull’astrologia della maggioranza del mondo scientifico oppure, seguendo l’affermazione di Einstein citata all’inizio, dobbiamo aspettarci di udire da un momento all’altro una robusta sghignazzata degli Dei?

Ma veniamo ora al punto, ovvero se l'astrologia può essere definita una scienza.
Gli organismi viventi in particolare, per pilotare il traffico di informazioni interne (tenete conto che a parte l’acqua che serve di base a questi campi elettromagnetici e a parte gli zuccheri che servono come benzina per produrre energia, tutte le altre molecole che abbiamo, aminoacidi, acidi nucleici, grassi eccetera sono poi elettroliti, cioè in acqua si scindono in ioni, cioè in gruppi dotati di carica elettrica), dunque, dicevo, per pilotare gli ioni occorrono i campi elettrici e magnetici in particolare campi magnetici di bassa frequenza. Ed ecco la ragione per la quale abbiamo due sistemi: il sistema nervoso ed il sistema connettivo – i meridiani cinesi appartengono a questo secondo sistema – i quali dialogano tra di loro e ognuno dei due ha a livelli diversi la capacità di pilotare ioni. Quindi ogni organismo ha la sua rete di campi con cui pilota i suoi ioni e con questo alimenta le varie funzioni biochimiche.

Adesso prendiamo il caso di un nuovo nato. Finché sta nella pancia della mamma è un organo della mamma come il fegato il pancreas eccetera per cui utilizza i campi magnetici della mamma, non ha una sua indipendenza. Nel momento in cui nasce deve mettersi in proprio. Perché si formino questi campi magnetici, ci vuole un po’ di tempo, diciamo mezz’ora. In quella mezz’ora chi li guida i suoi ioni? L’unica risposta possibile sono i campi magnetici ambientali: si raccomanda di mettere il bambino sulla pancia della mamma perché sebbene con un minor grado di efficienza lui continui a sentire i campi magnetici della mamma.

Fino a cent’anni fa quando è nato l’elettromagnetismo artificiale, le uniche sorgenti di campi elettromagnetici erano quelle ambientali. In particolare i campi magnetici necessari sono campi magnetici di bassissima frequenza, diciamo fino ad 80 Hertz, tra zero e 80 Hertz, e la principale sorgente naturale di questi campi magnetici è il cielo.
Perché? Prendiamo il Sole. Il Sole ci manda non soltanto luce ma anche particelle cariche elettricamente, elettroni, protoni, eccetera. Gli altri astri ci mandano i raggi cosmici oppure modulano... vedi per esempio la Luna.
La Luna di suo non ci manda niente, però quando si mette in mezzo tra il sole e la Terra diminuisce il flusso delle particelle cariche che arriva dal Sole, quindi anch'essa, in tal senso, ha una funzione. Per cui nella Luna piena, quando la Luna sta all’esterno, il flusso delle particelle cariche è al suo massimo, quando invece siamo nella Luna nuova, in cui si trova in mezzo tra il Sole e la Terra, allora il flusso solare è al suo minimo.
Tuttavia bisogna tener conto del fatto che ci sono altri ritmi, perché il flusso solare non è costante nel tempo ma segue dei cicli: per esempio la principale sorgente di particelle cariche sono le macchie solari. Queste seguono un ciclo di 11 anni. Per cui, come vi dicevo, ci sono molti cicli che si compongono tra di loro, di cui il ciclo lunare è quello a più breve scadenza perché ogni 28 giorni la Luna si frappone fra il sole e la terra e quindi diciamo ostacola, modula il flusso.

La Terra è dotata di campo magnetico suo proprio, di conseguenza quando queste particelle cariche arrivano sulla Terra vengono deviate dal campo magnetico terrestre e si mettono un po’ in orbita, attorno alla Terra, producendo un cometoide, ovvero una sorta di cometa. In questo movimento le particelle emettono campi magnetici di bassa frequenza. Dato che la traiettoria non è circolare, bensì allungata, ellittica, la frequenza dei campi magnetici emessi da queste particelle cambia di istante in istante e di luogo in luogo. In un dato luogo e a un certo istante domina una specifica frequenza, mezz’ora dopo ce n’è un’altra. Questo insieme di campi magnetici si chiama vento solare.
Analoghi venti se pure di minore intensità vengono dagli altri astri. E questo è tutto tabulato dagli osservatori astronomici.
Ebbene se i campi magnetici hanno tale funzione, significa che danno un imprinting. Ovviamente le prime funzioni biologiche a essere attivate, sono quelle che si sviluppano meglio, le altre si sviluppano dopo. Per cui il bambino riceve un imprinting originale. Allora che tipo di imprinting sarà? Noi lo sappiamo sapendo l’ora di nascita e il luogo di nascita. Ecco la base dell’astrologia.

A questo punto è facile comprendere come si possa creare una astrologia artificiale, perché il vento solare non è l’unica sorgente di campi magnetici. Supponete che mio figlio stia per nascere il 25 marzo, ma io non lo voglio Ariete, lo voglio Leone. Allora vado a vedere nello stesso luogo com’è il vento solare il 3 agosto e creo con sorgenti artificiali la situazione di campi magnetici che naturalmente esisterebbe il 3 agosto. E così me lo faccio nascere Leone nonostante che è nato il 25 marzo. Quindi l’elettromagnetismo artificiale mette in crisi l’astrologia naturale, in questo senso. Questo fenomeno che vi ho detto è all’origine anche di altri fenomeni diversi dall’astrologia.

Per esempio i ritmi circadiani. Siccome noi, stando in un determinato luogo a ogni ora del giorno variano le frequenze dei campi magnetici, variano dunque le funzioni biologiche incoraggiate. Di conseguenza, visto che lo stomaco ha il suo massimo sostegno nella tarda mattinata, un pranzo importante è meglio farlo nella tarda mattinata e non nella sera in cui il lavoro digestivo è tutto a mio carico, mentre durante la tarda mattinata mi aiuta il sole.
Sempre seguento i ritmi circadiani possiamo comprendere il jet lag, per cui se io cambio luogo, l ’ordine di successione delle attivazioni a cui sono abituato si sconvolge, in quanto vado in un luogo diverso in cui, alla stessa ora, c’è un’altra funzione che viene attivata.
Un altro esempio è quello per cui ci sono i periodi giusti per versare il vino dalle botti. Perché altrimenti il vino diventa aceto se c’è una intensa fermentazione alcolica che è pilotata da un batterio, il Saccharomices credo. L’attività chimica di questo batterio può essere potenziata dal vento solare. Quando il vento solare è al suo massimo la fermentazione alcolica e quindi la trasformazione in aceto è veloce – mentre è al suo massimo quando c’è la Luna piena, ed è al suo minimo quando c’è la Luna nuova. Di conseguenza se uno deve versare il vino lo deve fare quando in Luna piena e non in Luna nuova. A meno che non lo versi in cantina in ambiente schermato dai campi magnetici e vabbè allora lo può versare in qualsiasi giorno. Ma se lo versa all’aperto allora ci sono questi cicli da rispettare...
Lo stesso dicasi per la germinazione. La velocità della germinazione delle piante è incoraggiata dal vento solare - ci sono giorni in cui le frequenze disponibili fasano il germinare del seme, mentre in altre non lo bloccano.

Ad ogni modo questa chiacchierata spero vi abbia dato la possibilità di comprendere perché la previsione astrologica si basa sulla data di nascita e non quella del concepimento. Quella del concepimento non serve perché per tutta la fase della vita entrouterina chi fa il lavoro sui campi magnetici è la mamma. La quale ha una funzione importantissima nella costruzione del carattere del bambino, in quanto al DNA contribuiscono ugualmente padre e madre, tuttavia alla memoria magnetica contribuisce solamente la madre. Quindi c’è una eredità puramente materna. Abbiamo varie forme di eredità: c’è l’eredità del DNA, che però è molto generica, non è così specifica, poi c’è l’eredità magnetica che è quella che decide quali sezioni del DNA attivare e quali no, perché per essere biologicamente attive le sezioni del DNA vanno attivate, se no non si gira l’interruttore, restano silenziose, non danno alcun contributo.

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